All'odio universale impotente
si alterna un potente senso di colpa,
questa è la vita.
per familiarizzare con l'odio
bisogna nutrirsi di menzogne
plurime aggravate
e vivere con 12 strati
d'imbecillità sopra la testa
nella gerarchia sociale
mi sono cacciato in un guaio
che si risolve forse solo nei secoli
o con una glaciazione
merde nere e meschine
mi hanno fatto pagare cara la loro
invidia
è in qualche modo accattivante
che faccia parte del gioco
gli amici non esistono, ma è bello
averne
gli amici sono nemici
è bella la ferocia ributtante e
puntuale dell'egoismo umano
è bella la stupidità inesorabile
bello il cinismo dato dalla disistima
dalla rivalità
o dal puro disinteresse
dall'animuccio offeso
bello esaltare i difetti e i vantaggi
e sminuire pregi e svantaggi
bella questa stomachevole tempesta
quotidiana
sul tabellone mondiale
bello che tutti guastino il prossimo e
l'universo intero
del resto è difficile continuare
a fare politica o filosofia
una volta realizzato
che bisogna solo trucidare 8 persone su
10
bidoni fumanti di sterco
poiché un altro sistema è inutile
è una soluzione apparente
io stento ad avere ancora rispetto
di una vita umana
la vita?
è un susseguirsi di razzie e vendette
senza una meta chiara
ma chi si estrania è un ipocrita
un debole
un tattico
chi finge indifferenza è un ipocrita
lui odia così forte da non poterlo
sopportare
e gode e orgasma nel silente tormento
altrui
siamo l'apoteosi del confronto
e non ho voglia di dire altro perché
mi scoccia
ho rotto la boccia
che si autocontrolli quel pezzo di
merda
del mio prossimo
che scriva lui poesie composte
ed eleganti
io voglio solo masticare la sua faccia
da stronzo
e dar calci a destra e ammanca
m'esce lo sputo incorrotto
niente strenne di ataviche rime
rozzo sublime
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