Acerbo fu
il mio battesimo
della fiamma azzurra
non esitai a ficcarmela nel petto
quando gli infami
nel mondo circostante
mi posero all'arduo quesito
vi erano stati preamboli
avvisaglie di cupo augurio
forse molto prima
ci furono altri battesimi
e cresime
fatto sta che da quel giorno
la sorte era segnata
I concetti – distorti
s'impressero in me come
offese personali
allora DOVETTI
per motivazione oggettiva e soggettiva
dedicarmi alla Grande Critica
impormi alla professione
Perché il mondo progredisca
ci vuol sempre qualcuno
che si presti alla deturpazione
della sua immagine
presso occhi stolti
cosi come si faccia inquinare
da veleni e polveri
e deviare il percorso in maniera
compromettente e durevole
Se fai pratica senza teoria,
non crei aspettative – i giudizi
sono quindi più morbidi
a prescindere dal risultato
Se fai teoria, ti crei una identità
fittizia – cui potresti non adempiere
coraggio dei teorici
Potresti anche crearti un concetto
pregiudicante in chi lo legge
ma che non corrisponde a verità
a quel carattere che si mostra
nelle azioni e nei sentimenti
ma se nel tuo ideale
c'è anche solo una stilla di ipocrisia
presto crollerà
se ti fai mancare un piacere essenziale
crollerai
se non poggerai ogni tanto su un
pianerottolo
di comprensione affettuosa
soccomberai
e l'astio e l'amarezza
ti faranno commettere nuovi errori
tu stesso sentenzierai il falso
Quando si è completamente corretti
bisogna stare attenti...
potremmo esserci affidati
a un decalogo fasullo
scritto da chi non fu completamente
virtuoso
lo abbiamo accettato per comodità,
vantaggio personale
pigrizia, viltà, incapacità critica
ecco come bisogna poter essere
parzialmente indegni
rompendo una regola parzialmente
indegna
ecco come bisogna rubare ai ladri
per andare avanti
bisogna barare ai bari
ingannare gli ingannatori
mentire ai bugiardi
attenti alla purezza...
talvolta essa deve contaminarsi
per riaversi completa
apprendiamolo dalla chimica
osserviamo le alleanze molecolari
una cosa pare certa,
nella lunga distanza vince il giusto
il vero
...e una volta che ha vinto
materialmente
ha dissipato anche ogni nuvola
sul suo valore morale...
se avesse sbagliato moralmente
prima o poi la cosa si traduce in un
danno concreto
non sono dunque il bello e il giusto
mai svincolati dall'utile
se non in una dimensione temporale
e proprio perchè in essa vincolati
giungono attraverso essa alla
Libertà
Tu devi anche cogliere il difetto
fondamentale
nell'intelligenza di una persona
che si declinerà in tutte le sue
opinioni
ma sempre una virtù residua, anche
nella sua stupidità
coglierà una sfumatura di vero, e la
rispetterà
dunque non sarà un nemico completo
e spietato come un aratro assassino
sappi approfittare della bontà del
nemico
Impara dalla storia
a non imbastire guerre promiscue
in esse è contenuto il germe della
sconfitta
in chi le vince e in chi le perde
se sei un governante
devi saper capire il tuo popolo
nella sua complessità
gli estremisti sono faziosi se vogliono
assolutizzare la loro virtù
ma il vizio allora
eroico si difende, coalizzato in
migliaia di peccatori, ti sconfigge
la debolezza è forte nel rivendicare
ed imporre
le sue condizioni di esistenza e
dominio
artista nel succhiare il suo piacere
stratega nel conservare il benessere
se tu non vuoi far tante patrie, quanti
sono i livelli
della virtù umana
devi fare una sola patria
multi-livellare
che lasci un suo spazio a ciascuno
senza chieder da lui
più di quanto può dare
Ci sono nel mondo tante armi che non
possediamo
ci sono tanti altri veleni e tanti
altri antidoti
tanti vaccini e catalizzatori
ci sono realtà che abbiamo snobbato
e che si vendicheranno
con un tagliente "ci sono
anch'io!"
ci sono virtù che non abbiamo
apprezzato
e difetti che non abbiamo notato
colpevoli, ci aspetta un'umida cella
sentenziata dalla storia
Vado a cercare dell'altro...
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