Un altro capitolo almeno
è necessario, di questa storia
perché la macchia scura non preceda
il punto finale
vi sono tanti modi di scrollarsi
rapidi dalla depressione
e di sciogliere ciò
che si è sclerotizzato in noi
dopo aver approfittato della sua
durezza
i pensieri suicidi confortano, se non
eccedono
sono un rimedio naturale a molte crisi
non sottovalutiamoli
non neghiamoli in toto
ma al di là di tutta la legittima
contestazione
conosciamo classiche debolezze umane
entrano nella formula della perdizione
da sole non sarebbero bastate
a farci sprofondare
ma esistono e sono inesorabili
ecco che la fanciulla in fiore perde la
sua attrattiva
nella cassa toracica turbolenta
la testa se ne discosta, svogliata
pretende un contesto diverso
non l'aggrada un'avventura ardita
e ancor talmente improbabile
manca stanco il romanticismo
perduto nei lustri ingrati
ma forse deve buttarsi senza pensare a
nulla
e gli squassi daranno nuove ispirazioni
poetiche
o forse davvero è il solo modo per
smuovere queste
tetre fanghiglie e amare attese di
grandi rivolgimenti
che non possono giungere ancora
scrivendo puoi cominciare a scrivere
la tua vita, la penna dà l'abbrivio ai
piedi
pone ad essi nuove speranze e direzioni
se anche non son pigro io, pigro è chi
legge
allora farò una poesia pigra
sarà un esempio di pigrizia
facile da leggere
si tratta di una nebbia grigia
che avvolge gli scenari avventurosi
è una malattia necessaria
a non andare troppo oltre
è un freno alla tracotanza
è una grande e laida maestra
forse non bisogna vincerla per
descriverne i tratti
ma parlare come lei ti insegna e vuole
perché le brame mi abbandonano?
E quanto giustizialismo costituisce,
una impresa che stanca
e che non paga, che rischia di essere
controproducente...
non aver premura di punire tutti i
colpevoli...
abbi fede nella ruota che gira
fissa la tua meta centrale
causerai un rivolgimento che durerà
secoli
li punirai nelle nuove generazioni
oppure tutto sarà meccanico
e nel frattempo la vita non è finita
e puoi
pigliartene qualche spizzico o anche
una bella fetta con la crema
Serenità significa lasciar le
nuvole a qualcun altro
questa massima staffilavo nel cuore a
tanti
con magno risentimento
ma è stato sufficiente sentire, non
risentiamo...
e sappi che nel tempo ti pentirai di
ogni denuncia, di ogni cosa che possa assomigliare
a una lagna o all'essere più debole
della realtà esterna
segna quel gol
segnalo
fa quella discesa a rete
quel traversone
e quella diagonale
c'è qualcosa che preme, che vuol
espandersi
c'è una smania di andare oltre la
stanchezza
oltre gli occhi bolsi
oltre le nostre fisiologiche paure
oltre un inconscio molesto
come una giungla
ma non venire incontro a quelli che ti
vogliono vedere
improvvisamente rinnovato e risolto
senza stare a guardare l'incontro
con i demoni,
quelli che non soffrono con te
nemmeno da contemplativi
non compiacere i pigri
sputagli a tutti sputacchia sputa
e invita al solenne brindisi solo gente
distinta
anche i libri più interessanti
contengono
tanta noia macchinosa
non hai il dovere di arrivare in fondo
ma studi storici anche solo accennati
ispirano il seguente revisionismo: lo
schifo umano,
ibrido di egoismo e stupidità, ha
traversato e dominato qualsiasi epoca
e paese, sicché ogni fazione ha i suoi
torti madornali e le sue sparute ragioni
costituite dai pochi elementi virtuosi
al loro interno
mi farà schifo il mondo moderno, sarò
un avversario della rivoluzione francese
ma non esalto l'antica Roma, né il
Medioevo o l'Ancièn Régime
qui ci vuole qualcosa di completamente
nuovo
e la nostalgia è molto sciocca
altri nove stronzi non hanno dato il
loro contributo
un altro era perso in un fottere
rimandi su rimandi
attese su attese
inganni su inganni
bugie su bugie
oramai non si comunica più, si mozza
il telefono
lo si distanzia meschinamente dalle
proprie meschinità
e non so se ci sia qualcosa di poetico
in questo
la poesia non è sempre aggraziata e
pregna
non sempre nobilita, né scolpisce le
forme
o forse questa grossolanità è bella
perché
lascia intendere la distanza
dal mondo ideale?
Quartine? Immagini fulgide?
Come possono averla vinta adesso, su
questo sentimento?
Un flusso di coscienza che non trova
sbocchi, che non sa fermarsi
e allora parla e sparla come guiderebbe
un'auto senza meta....
questo adesso è l'animo mio....
mi fermerò soltanto perché
forse non avrei dovuto cominciare.
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