Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

lunedì 20 febbraio 2017

Partenza verofalsa



Un altro capitolo almeno
è necessario, di questa storia

perché la macchia scura non preceda
il punto finale

vi sono tanti modi di scrollarsi
rapidi dalla depressione

e di sciogliere ciò
che si è sclerotizzato in noi
dopo aver approfittato della sua durezza

i pensieri suicidi confortano, se non eccedono
sono un rimedio naturale a molte crisi
non sottovalutiamoli
non neghiamoli in toto

ma al di là di tutta la legittima contestazione
conosciamo classiche debolezze umane
entrano nella formula della perdizione

da sole non sarebbero bastate
a farci sprofondare
ma esistono e sono inesorabili

ecco che la fanciulla in fiore perde la sua attrattiva
nella cassa toracica turbolenta
la testa se ne discosta, svogliata

pretende un contesto diverso
non l'aggrada un'avventura ardita
e ancor talmente improbabile
manca stanco il romanticismo
perduto nei lustri ingrati
ma forse deve buttarsi senza pensare a nulla
e gli squassi daranno nuove ispirazioni poetiche
o forse davvero è il solo modo per smuovere queste
tetre fanghiglie e amare attese di grandi rivolgimenti
che non possono giungere ancora

scrivendo puoi cominciare a scrivere
la tua vita, la penna dà l'abbrivio ai piedi
pone ad essi nuove speranze e direzioni

se anche non son pigro io, pigro è chi legge
allora farò una poesia pigra
sarà un esempio di pigrizia
facile da leggere

si tratta di una nebbia grigia
che avvolge gli scenari avventurosi
è una malattia necessaria
a non andare troppo oltre
è un freno alla tracotanza
è una grande e laida maestra
forse non bisogna vincerla per descriverne i tratti
ma parlare come lei ti insegna e vuole

perché le brame mi abbandonano?
E quanto giustizialismo costituisce, una impresa che stanca
e che non paga, che rischia di essere controproducente...
non aver premura di punire tutti i colpevoli...
abbi fede nella ruota che gira
fissa la tua meta centrale
causerai un rivolgimento che durerà secoli
li punirai nelle nuove generazioni
oppure tutto sarà meccanico
e nel frattempo la vita non è finita e puoi
pigliartene qualche spizzico o anche
una bella fetta con la crema

Serenità significa lasciar le nuvole a qualcun altro

questa massima staffilavo nel cuore a tanti
con magno risentimento

ma è stato sufficiente sentire, non risentiamo...

e sappi che nel tempo ti pentirai di ogni denuncia, di ogni cosa che possa assomigliare
a una lagna o all'essere più debole della realtà esterna

segna quel gol
segnalo

fa quella discesa a rete
quel traversone
e quella diagonale

c'è qualcosa che preme, che vuol espandersi
c'è una smania di andare oltre la stanchezza
oltre gli occhi bolsi
oltre le nostre fisiologiche paure
oltre un inconscio molesto
come una giungla

ma non venire incontro a quelli che ti vogliono vedere
improvvisamente rinnovato e risolto
senza stare a guardare l'incontro
con i demoni,
quelli che non soffrono con te
nemmeno da contemplativi

non compiacere i pigri

sputagli a tutti sputacchia sputa
e invita al solenne brindisi solo gente distinta

anche i libri più interessanti contengono
tanta noia macchinosa
non hai il dovere di arrivare in fondo

ma studi storici anche solo accennati
ispirano il seguente revisionismo: lo schifo umano,
ibrido di egoismo e stupidità, ha traversato e dominato qualsiasi epoca
e paese, sicché ogni fazione ha i suoi torti madornali e le sue sparute ragioni
costituite dai pochi elementi virtuosi al loro interno

mi farà schifo il mondo moderno, sarò un avversario della rivoluzione francese
ma non esalto l'antica Roma, né il Medioevo o l'Ancièn Régime

qui ci vuole qualcosa di completamente nuovo
e la nostalgia è molto sciocca

altri nove stronzi non hanno dato il loro contributo
un altro era perso in un fottere
rimandi su rimandi
attese su attese
inganni su inganni
bugie su bugie

oramai non si comunica più, si mozza il telefono
lo si distanzia meschinamente dalle proprie meschinità

e non so se ci sia qualcosa di poetico in questo
la poesia non è sempre aggraziata e pregna
non sempre nobilita, né scolpisce le forme
o forse questa grossolanità è bella perché
lascia intendere la distanza
dal mondo ideale?

Quartine? Immagini fulgide?
Come possono averla vinta adesso, su questo sentimento?

Un flusso di coscienza che non trova sbocchi, che non sa fermarsi
e allora parla e sparla come guiderebbe un'auto senza meta....

questo adesso è l'animo mio....

mi fermerò soltanto perché


forse non avrei dovuto cominciare.

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