Voglia
di abbandonarmi
lascia
il pensier fuggire
mollare
in blocco i marmi
membro
del divenire
qui,
tu capisci il prossimo
ben
come vede il mondo
e
quanto poco passino
sai,
le tue rime, in fondo
però
non voglio essere
sai,
goccia nel torrente
m'alletta
idea di tessere
trame
controcorrente
se
nel far questo sono
dal
mondo un po' vissuto
gli
renderò il suo dono
partner
riconosciuto
sto
preparando abbozzi
scavi
preliminari
anche
se un poco rozzi
dispianeranno
i fari
se
questa mente cresce
deve
affrontare il drago
se
ancora non mi riesce
mi
bagnerò nel lago
vibrerò
nei sentieri
mai
calpestati invano
avrò
pensieri neri
dal
volto umano
pungano
questi aghi
io
reagirò col siero
attingerò
dai maghi
ogni
mistero
tocco
di pietra dura
sperimentai
ancora
modulo
l'andatura
ma
non mi fermo ora
m'alzo
di quattro spanne
con
le mie ali in moto
della
mia penna in panne
molto
diverrà il poco
poco
t'attristi il gemito
di
non cantar più niente
non
è olio di gomito
solo,
che fa il vincente
sicuramente
devi
sempre
segnare un punto
ma
anche saper star dritto
dove
sei giunto
attingi
all'universo
non
ad un suo frammento
oppure
fiero il verso
trasformerà
in lamento.
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