Libro
che d'improvviso
t'abbandonò
noioso
ti
lasciò spaesato
nel
tempo tuo prezioso
dove
son chiare formule
boccette
con l'essenza
di
profumate primule
da
non poter far senza?
Vita
presta ti chiama
fonte
più illuminante
ogni
nozione è vana
che
non la porti avante
che
non ti dia vantaggio
sgravio
di qualche peso
ne
basta un lieve assaggio
per
ritrovarti acceso
sai,
d'avida speranza
di
conquistare tutto
di
corpo e di coscienza
e
che sia d'altri lutto
quando
stai meglio vedi
s'un
piedistallo assiso
quanto
veloce accedi
a
pezze di paradiso
complessità
è lasciata
com
di pensier, di corpo
a
vita soggiogata
sotto
l'altrui dominio
tu
non avere fretta
fissa
le soluzioni
ben
sulla carta e aspetta
d'uscir
dalle prigioni
può
essere stato un caso
che
t'abbia illuminato
traendoti
d'improvviso
fuori
dal pozzo ingrato
sol
con la testolina
con
un pezzo di cuore
ma
se non giungi in cima
non
finirà il dolore
escine
a tutto tondo
con
ogni mezzo in pugno
domina
questo accenno
fissalo
come un sogno
vera
vittoria è semplice
passeggio
sul velluto
poiché
ogni cosa è complice
sei
fuori dall'imbuto
in
cui stavi una volta
e
ti pareva strano
fatica
fosse molta
e
fosse spesa invano
se
tu non sei brillante
a
sfidar colla mente
condizion
vincolante
sempre
sarai perdente
te
l'ha posta il nemico
affinché
non ne uscissi
e
dice <<m'hai
tradito>>
se
tu la scassi...
Esci
or la pattumiera
dell'umanitarismo
che
una vision più vera
conforti
il tuo egoismo
quasi
ciascun si merita
sol
di penare molto
perire
senza visita
ed
esser dimenticato
non
chiederà l'acuto
la
giustificazione
la
sa ogni uom vissuto
in
questo calderone
non
sono qui per voi
son
lieto per me stesso
d'imparar
ciò che poi
m'ha
sempre fatto fesso
L'universo
è mirabile
ne
agguanterò i segreti
se
siamo stati astratti
sarem
concreti.
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