Ecco
il fiume dell'inconscio
affiorare
la notte
ti
ha destato affranto
indotto
alle acque
e
alla veglia
forse
che spazzino
un
problema illusorio?
no...
non
ti fidi di alcun sacerdote
dei
templi profani
questo
angustia
un
tratto
atrocemente
poi
sai che hai un tempio
di
cui sei officiante
e
forse basta
qui
ci sono oggetti magici
chiamano
ad altri mondi
in
modo delicato
sono
membrane amorevoli
dice
che poteva essere il migliore
e
lo hanno tenuto
non
in panchina
ma
braccato
in
una fogna
per
vent'anni
con
uno spioncino
per
guardare fuori
gli
altri che giocavano
adesso
è ostile alla vita
ha
finto di accettare
ma
non si può accettare
l'ingiustizia
è
ancora nel tubo fognesco
ma
ancorché ne uscisse
non
potrebbe lasciarsi andare
la
remora fisio-narcisistica
gli
impedisce di credere ad una vita
troncata
della sua metà migliore
e
per quanto
quella
figura fosse magica
ed
eccezionalmente amica
lo
sblocco chirurgico
tanto
tardivo
annienterebbe
ogni magia
e
non può riversare tutti gli incantesimi
su
di lei in pochi minuti
ma
è amaro morire
o
allontanarsi ancora lentamente
verso
una morte
sempre
più grande
e
quelle stanze parallele
dei
bassifondi
non
promettono alchimie migliori
anzi
l'imbarazzo può regnare doppio
la
mancanza assoluta
di
empatia e dedizione
è
trappola su ogni via
si
sta allontanando un poco
quel
mostro che aveva insinuato
il
velenoso artiglio
in
quella faglia sanguinante
ma
esiste eternamente
i
secoli lo eroderanno
io
sono stato intricato come uomo
dentro
nodi cruciali della storia
per
poterli sciogliere
assaggiasti
feroce
la
medicina al contrario
invaderò
universi
e
mille vite
ed
espiazione vuole
eterne
sevizie
a
questa umanità
e
avrò l'orgoglio amaro
di
dare quel che non ho ricevuto
perchè
io sono autodidatta
in
sei stanze del degrado
la
mia vita ha rifiutato di svegliarsi
credo
non ce ne sarà una settima
e
ancora sembra che essa debba crescere
tra
i macigni della cultura
ed
epiche imprese
oppure
attendere assurda
che
tutto questo sia concluso
si
mescolano attori a dilettanti
nessun
di loro soffre
o
ha stoffe
e
passaggi mancanti
sono
montati, ma lo sono bene
a
dilaniarti
e
tutto questo avrebbe avuto
irrisoria
importanza
in
una fiaba normale
sarebbe
stato un diversivo
forse
divertente
e
quieto
o
nulla affatto
sono
sopravvenuti negli anni
strati
spiacenti cui arrisero
anemia
e stanchezza
infelicità
violenza
grinfie
malefiche intorno
non
ti vollero te stesso
e
siamo nell'epoca peggiore
per
tutte queste cose
provocazione
derisoria
sarà
repentina e virale
e
la rabbia è il polo opposto
di
questo fior di vita
c'è
chi riesce a sovrapporli
a
strapparlo con piacere
ma
mi chiedo come facciano
ma
voi non vi siete esposti
a
stupri alcuni
io
so di averlo fatto
epicamente
ingenuamente
voi
parlate sul sano
ma
tanta forza, che son stanco di avere
vedrà
alla fine un premio
il
nerbo intelligente di questo
cavaliere
errante sarà sufficiente ad affrontare
la
muraglia felice
di
una persona normale
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