Islanda
mercoledì 25 aprile 2018
Gli dei del labirinto oscuro
Il macigno dell'ignoranza
che costipa il tuo petto
verrà raschiato via
poco alla volta
La conoscenza è
la medicina del corpo
nelle pieghe della storia
e in ogni suo elemento
stanno le chiavi
per aprire le porte del benessere
Non si può opprimere
un'anima immensa
concentrata in un corpo di pulsioni
senza che essa si prenda
quel che è necessario
a liberarsi
Non puoi eludere la missione
insita nella tua natura
non si è felici altrimenti
Spizzichi di piacere
ti faranno assaggiare
quel che in tal modo
sarai stimolato ad inseguire
Tutto
Chi non ha fuggito mortificazione
merita vivificazione
chi ha atteso a lungo
a lungo regnerà
E ora c'è modo di tenersi lontano
da un dilanio giudiziale
che già si era riversato in te
- ignaro
piatti si gusteranno freddi,
freddi...
Non imparerò le lingue
che per alcuni brani eccelsi
mi farò bastare, sì
una quintessenza artistica
Rancore per le anime piccole e odierne
non impedite nel loro
ciclo di arborescenza
ma le mie fronde si prenderanno
il loro spazio
brama di uova oggi
resiste nella visione
di enormi galline domani
posso vivere anche di ossa
e bacche nel frattempo
Dove finiscono i torti invendicati?
Ad ingrossare il tetto di faglia
che provocherà un terremoto
vale a dire
una rivoluzione
Questi sfiatatoi letterari
sono i piccoli passi affermativi
che ti consentono di pervenire
alla grande Soglia
ne conseguono sempre
progressi anche concreti
ed è così che l'Artevita prosegue
fino alla Fine.
QUI si combatte adesso
duro come l'acciaio
nero come il carbone
la grande Azione è impossibile
possiamo essere solo
gli Dei del Labirinto Oscuro
e possiamo parlare
per esperienza
di chiunque
ciò che ancor non possiamo,
noi potremo...
Non siamo ancora padroni
del nostro tempo e di grandi mezzi
ineludibile handicap
ma la grande infelicità sarà lo stimolo
ad indagare le sottigliezze e gli intrichi
di tutti i concetti etici
nelle loro storiche comparse
L'Antro medievale è quasi pronto
ed è mio...
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