Fegato
nero
vomito
l'acida empietà
della
mia vita
ho
puntato le galassie più lontane
l'universo
intero
e
lo scotto
è
stato
il
più radicale martirio dell'ego
che
si fosse mai visto
suona
naturale
che
sarebbe stata la natura stessa
dell'uomo
a illuminarmi
l'avvicinarsi
al punto di rottura
per
capire cosa devi e cosa
vuoi
veramente
Ogni
grande opera esige il sangue
si
scrive con la morte
ma
adesso basta
non
è possibile morire oltre
quello
che ho creato
sarà
la base su cui innalzare
il
mio castello terreno
l'ultra-mondanità
che non ho potuto
conquistare
sarà terreno
d'altri
titani
nel
mezzo del cammin di nostra vita
prendiamo
la direzione opposta
poiché
la mia pazienza è ora finita
Vi
siete affermati
come
dei cani su di me
sfruttando
vantaggi assurdi
e
senza alcuna ragione
In
me l'ego corrisponde
al
cosmo
l'istinto
alla ragione
il
soggetto all'oggetto
pertanto
POSSO essere istintivo
e
soggettivo
come
altri non può
come
voi non potete
e
avete sempre fatto
storpiando
e avvelenando
questo
mondo
ora
storpierò voi
con
tutte le armi che ho
devo sistemare
vecchie
e nuove faccende
ho
bisogno del mio vecchio libro e
di
pochi altri libri altrui
Ora
velocizzo il tutto
e
parlerò e agirò
e
amerò poco e bene
per
tanto amore di me stesso
allo
stesso modo, odierò
per
tanto odio del prossimo
Non
bisogna sentenziare sulla vita
né
dare garanzie sul proprio carattere
finché
la sorte non vi ha condotti
nelle
fogne più atroci
Voglio
una seconda giovinezza
poiché
la prima è stata
un
lager
e
nello svago come nella battaglia
ci
saranno più entusiasmo, fortezza
e
meno pensieri
come
è stato per tutti
e
per i personaggi della storia
la
difficoltà di realizzazione delle cose
non
è sempre così improba
altrimenti
non ce l'avrebbe fatta nessuno
ma
quanti si appoggiano su basi esistenti...
La
superficialità ha giudicato
un
uomo straordinario, in circostanze
straordinarie,
col metro
della
normalità...oh grave, inesorabile errore!
Ma
mi ha infine spinto a prendermi
una
normalità tardiva, bardata
di
quello che ho conquistato
Un
uomo deve avere
però
il senso del limite
Se
non cercherò oltre, io PRENDERÒ
oltre
e
lo prenderò qui – e adesso.
Che
altri proseguano il
pezzo
d'immortalità che ho portato
sulla
Terra.