Risveglio
dona ancor nuove energie
la
fede riesumata lancia innanzi
speranze
per il mondo dell’agire
scordata
la stanchezza di poc’anzi
poi
leggo il verbo ancor del grande uomo
mi
torce ingiusta una vergogna in petto
io
non lo abbandonai, né l’abbandono
ma
sono, e devo esser più corretto
nell’indagar
molteplici risvolti
d’umano
cuor e torbida realtà
giocare
ancor tra condannati e assolti
viver
nel dubbio è la mia dignità
la
forza di chi vuol verità nuove
più
solide e le deve coltivare
e
sol lui sa le aspre e dure prove
su
tal sentiero dover superare
non
devi spolverar vecchi ideali
di
già falliti e quivi riposarti
all’ombra
delle loro vaste ali:
tu
sai d’istinto come comportarti
e
infatti reggi il chiodo e poi comprendi
quel
pallido entusiasmo vada spento
che
ti portava a scorci pittoreschi
presago
del seguente tradimento
la
gente è quella che ha sempre distrutto
ciò
che dall’alto venne generoso
e
non v’è niente, in terra, di più brutto:
dovrà
svegliarsi un giorno, il virtuoso
cessar
di rispettare ogni gentaglia
di
accoglierla già dentro il suo disegno
tagliarsi
mille volte nella maglia
che
gli han tessuto intorno senza ingegno
mi
vedo presagire il passo falso
che
stavo per commettere – smanioso
di
uscir fiammante già, da questo stallo:
devo
ben ponderare ciò che oso
purtroppo
ancora langue la bandiera
di
panneggi mancanti e forte fibra
se
vuol catapultarci in nuova era
e
sostenere ogni cuor che vibra
non
sai nemmeno ancor chi sia il nemico
giurato
– e gli fai mille concessioni
l’ami
cristianamente, sciagurato
come
se avesse ancor delle ragioni
mediocrità:
hai piagato l’eccellenza
servito
il mal, goduto all’impazzata
corroso
il cuore mio con impudenza
ed
ogni arma meschina dispiegata
furono
detti già “moti di massa”
quei
movimenti che facevan leva
su
d’essa – poiché sua manovalanza
doveva
alimentar la giostra intera
ma
non è sempre stata lei il problema?
Dover
spiegare già a chi non capisce
il
senso dell’idea e del suo emblema
e
spesso e volentieri li tradisce?
Anche
quei bui passaggi che hai dovuto
ardito
attraversar, dicendo il falso
non
son stati compresi dal suo fiuto
e
ciò che avea valor, non è rivalso
anzi,
li ha travisati totalmente
se proprio ne abbia avuto percezione
e
allor ti ha massacrato nella mente
ancora
ti dilania il suo sperone
ancora
monti e valli da esplorare
ti
aspettano nella filosofia
confermi
qui il senso del tuo agire
finché
la morte non ti porti via
l’azione
benedetta e non pensata
avrà
luogo nei tuoi bei discendenti
eredi
di una vita travagliata
scolpita
in concetti trasparenti
e
sii ben consapevole di quanto
ti
abbia logorato questo tempo
ritrovati
così glorioso e santo
per
aver affrontato tale scempio
privati
noi di ogni buon modello
sensibile
una grande tradizione
ci
siam ricostruiti il vero – e il bello
è
sol di poter vincer quest’agone!
Paziente
ancor pertanto tu ritrova
il
gusto ver del leggere e studiare
non
è detto che arda e che si muova
quello
che sembra muoversi ed ardire
Non
sei arrivato già ritardatario
al
vero appuntamento con la storia
sto
treno può arrivar solo in orario
col
culmine di un’ideologia seria.
Nessun commento:
Posta un commento