Ché quando sei pioniere, sei pioniere
non puoi seguir nessun, nessun ti segue
non ci son lisce strade, né brughiere
e il dubbio è demone che ognor
t'insegue
nei tempi morti a non saper che fare
girovagar pensoso in cerca d'alme
fraterne - senza mai nulla trovare
che spiriti nemici in acque calme
se poi sono irrequiete ti trasmettono
sì tale irrequietezza come colpa
le cose sottosopra sempre mettono
e sol lungo processo ti discolpa
pochi barlumi esterni di speranza
vedono il tuo entusiasmo rinnovato
mosso pensiero gira per la stanza
domani, sei di nuovo sfiduciato
perché cogli di nuovo l'apparenza
di quel lumine fioco che sembrava
potente a illuminare ogni coscienza
ed ogni circostanza soverchiava
continuerai ad esser sognatore
in mezzo a gente che vuol sol dormire
quieta senza pensier molestatore
sicché diventa incubo il tuo ardire
credere ancora è parte del percorso
che deve tener vivo il tuo tormento
volgere in versi quello che ti ha
morso
scrivere ancora, allo sfinimento
non puoi accelerar ciò che credevi
per brama di vittoria e vita nuova
princìpi della storia son severi
con chi a violarli ostinato prova
vi adempi proprio mentre ti ci opponi
in questo sta il chiaro paradosso
spronarti - ad agire senza sproni
la stasi era l'intento che ti ha mosso.
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