Non temer di non capire
di non essere brillante
solo ottuso può apparire
dall'oggetto chi è distante
e gli mancano elementi
che completi hanno gli altri
sempre immersi nei frangenti
del sistema abitanti
genio prende deviazione
sa che è stato raggirato
risalir come il salmone
deve il fiume avvelenato
s'è smanioso di partire
vago di contar qualcosa
dimostrare il suo valore
non è saggio quando osa
lui gettarsi nella bolgia
ancor di guadare il fiume
ci son trappole di melma
che mortifica il suo lume
non è fatto per l'azione
ogni sfida qui è anzitempo
osservare quest'agone
deve - e camminare lento
come il passo, anche il pensiero
non dev'essere affrettato
per scalare quel maniero
ma più acuto ed aggraziato
le figure son complete
che partecipano al gioco
hanno mezze le lor mete
i mezzani – duran poco
ma ti danno informazioni
fanno parte del percorso
che ne illumina i gironi
meno ti ci senti perso
ogni cosa tiene un ruolo
approfittane ed aspetta
non temere di esser solo
lo sarai sino alla vetta
già che sol si sente tale
chi è lanciato fuori ruolo
poi ch'è esposto ad ogni strale
ed alle acque di scolo
certo che a pensarci bene
il tuo ruolo è proprio questo
a mostrar certe catene
devi incatenarti onesto.
Nessun commento:
Posta un commento