Ancor pigliare a calci il presente
lanciati ognor ad inseguir la vita
soverchio - il problema contingente
riporta sempre indietro la partita
Inghippo digitale, o nuove carte
politica chiusura, o delusione
lavoro improprio, famiglia logorante
lontana è ben ancor la soluzione
La penna sempre scuote dal torpore
nel scendere dall'auto la stanchezza
si sgrava grazie all'albero motore
la poesia - che il corpo galvanizza
Filosofia, il tuo rilancio è incerto
langue nel petto la motivazione
già estremamente lungo fu il concerto
sembra che sia finita la stagione
Continui a vagheggiar di nuovi testi
che neanche libertà potrebbe dare
se la lettura, agli occhi tuoi onesti
è solo un calvario deteriore
E già non voglio dir che cosa penso
delle ragazze che incrocio per strada
san solo spegner quello che - intenso
ancor resiste in me, ma non ripaga
Frequente mi fa visita di giorno
talvolta si presenta nella notte
un monito: mi dice che all'intorno
le strade della vita son corrotte
Sono precluse al genio, che non coglie
qual impressione fa all'uomo comune
si muove sconsolato tra le foglie
che con la sua non hanno buone rime
Il fato dà avvisaglie ed illusioni
s'afferma poi implacato su di noi
regna sui testi e sulle digressioni
l'uomo che eri, te lo spiega poi.
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