Sembra che tutto ciò che non è verso
sia polvere spazzata alla disparte
cocci di tutto ciò ch'è andato perso
lungo la strada che conduce all'Arte
E un giorno dico basta e mi ritrovo
il giorno dopo ancor su questi fogli
ché la realtà si riconferma un rovo
intriso di veleno - che raccogli
Non trovi pace in essa - e meno contro
dacché vittoria sta su altro pianeta
ma qui adattarsi è proprio una schifezza
preclusa al nobile è una vita lieta
È come quando tu scalasti il monte
salire ancor più su non si poteva
scendere era un'impresa consistente
e a valle già assai poco rimaneva
Restavi tu nel regno degli inganni:
o sei completamente e già conforme
o ti logorerai sì lungo gli anni
senza abbeverarti a pura fonte
Richiede un eroismo ch'è scontroso
ormai la causa - più non l'accettavi:
chiedeva troppo, e l'uomo coraggioso
non ha le ricompense che aspettavi
Sincretica visione comprendeva
nella formula etica anche il gusto
di vincere e gustar la vita intera
che il mero deperir non fosse giusto
Ed odio d'egoisti e delusione
anche nelle fazioni illuminate
ti spinse a rinunciare all'ambizione
guastata dalle genti scellerate
Quale sarà il tuo capolavoro
esistenziale - se tu non tributi
già morte fino all'epico finale
stanco di raddoppiare gli attributi?
Certo, fosse possibile già qui
esser felici e vivere a modo
avresti imparato il tuo abbiccì
altro che circumnavigare il globo!
Bandiera non è pronta - e comandare
ancora non sapresti, se vincessi
ma forse l'obiettivo è illuminare
e qui puoi agguantare dei successi
E ancor imprevedibile è il domani
uscendo tu da questo anonimato
scheletri nell'armadio sono immani
ma sei innocente: e va rivendicato!
Così è per queste lettere che trovo
com'edera che sale - la speranza
toccando in cima un bel raggio di sole
continua a farlo: fallo ad oltranza!
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