E s’impenna eroica - così ingenuamente
penna del filosofo - copia dello sguardo
spudorata e stoica - contro la corrente
il linguaggio consono a tagliare il traguardo
Ci poteva essere, con un buon maestro
modo di raggiungere stesse conclusioni
senza compromettersi in modo maldestro
passar dell’inferno i trentatré gironi
Ma maestri non tiene - vista superiore
e da sempre immersa in cotanta feccia
scrive la sua rabbia frasi dell’orrore
che poi si stagliano sulla sua faccia
Però questo è figlio dell’antica sfida
prontamente accettata dall’onest’uomo
che all’istinto di verità si affida
senza alcuna certezza di un buon approdo
E la sua persona non approda a niente
se non a fanghiglie e lande spinose
se non fosse che – contemporaneamente
ne escono lettere rigogliose
Fu la sua partenza da un contesto nuovo
e la sua ambizione lanciata più in alto
a siglar l’ingresso in un nuovo evo
che però di questo non fece salto.
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