Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

giovedì 22 ottobre 2020

Quel ch'era da dire ho detto

 

Ancor durerà il mondo qualche tempo
segnali sono ambigui di ripresa
e assieme appunto, di disfacimento
in ogni caso lunga è ancor l'attesa

ed io ho l'impression che ad evitare
decine di coltelli per la strada
assai di meno deo comunicare
di ciò che è mio – che altri non aggrada

e che dimostra già di non comprendere
se anche glielo spieghi per benino
e il tono e il senso sa solo fraintendere
per poi mutarsi in squallido aguzzino

ti lacerano il petto quelle frasi
t'infettano per anni e per decenni
innestano poi trappole verbali
che scattano ogni volta che vi accenni

Bisogna allor difendersi alla fonte
ché non c'è arbitro alle scorrettezze
ed ogni volta che scendi dal monte
cammina mascherato alle bassezze

mia forza tanto fu sottostimata
allora che ignoravan la missione
che sovra il cuore è sempre gravata
rendendo faticosa ogni azione

e le sue conseguenze sul percorso
fan come non ci fossero mai state
se sopra esse cadeva ora il discorso
per il morale tuo, eran legnate

Ma s'io, ancorché tardivamente
mollo questo fardello milliforme
sol dedicandomi, sinceramente
a cosa assai più semplice e conforme

sempre sarà la forza sufficiente
e il bene – a non cadere nell'angustia
sicché il più empio, vile deficiente
non possa emettere sentenza ingiusta

Peraltro – quel ch'era da dire ho detto
e so che non me l'ha chiesto nessuno
se non la mia coscienza, ed il concetto
è che già questo mi rende qualcuno

Forse da adesso in poi scorderò tutto
il pensier mio, le gesta, l'obiettivo
me ne fuggirò via e sarò distratto
da qualche cielo azzurro e verde rivo

se alcun mi chiederà futuramente
precise spiegazioni a quanto ho scritto
credo declinerò semplicemente:
di chieder altro, lui non ha diritto

inoltre non saprei esprimermi meglio
finita è l'energia, il treno è lanciato
sta a lui adesso essere il più sveglio
di tutti e averlo ben interpretato

Potrei aver io perso l'interesse
dei sensi a conteplar la costruzione
del mondo nuovo che il mio verbo intesse
poiché oramai è finita la stagione

soltanto vita fresca e originale
puo prendere le redini e godere
l'odierna ascesa, e lotta contro il male
dal punto in cui la portò il tuo valore

Son quasi lieto – per me è una novità
stendere simili considerazioni
credendo per davvero che l'età
sia giusta a trarre i remi nei barconi

Mi rendo conto, in viaggio nella notte
ch'è stata sempre cosa solitaria
la mia battaglia, in tutte le sue fratte
di comunione non conosco l'aria

addirittura io fervidamente
preconizzando la guerra dei mondi
l'aveo vissuta tutta nella mente
e su me stesso infersi i miei affondi

Son affondato e tornerò a galla
già quel tanto che basti a sorvolare
con il mio sguardo il moto della palla
che un giovinetto ben vorrà calciare. 
 

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