E stendo ancor l'inchiostro sconsolato
ché sarà un passo avanti d'espressione
eppure non c'è sforzo che sia in grado
d'evolvere la vera situazione
Osservi buone paste e bella donna
giù al bistrò e capisci il potere
di ciò che più consola e più t'inganna:
le anse confortanti del piacere
Gridan la sua mancanza o imperfezione
la notte e il giorno in mondo sì fallato
corrotto - ma cambiare direzione
comporta la rinuncia a quel che è dato
E che solo può darti nuova linfa
forza e coraggio e infine la speranza
di poter superare quella linea
oltre cui si prospetta nuova danza
Chi ancora ha soldi se li tiene stretti
per nulla già li mette a repentaglio;
li gode - mentre tutti i derelitti
han stretto d'interessi il lor ventaglio
Ché a pancia vuota si ragiona male
lor che già non ne erano capaci
quando la vita carezzava il sole
...su quali sponde puoi trovar seguaci?
Tu che per primo di seguir te stesso
ti sei stufato - e gravo di rancore
osservi e senti quanto è andato perso
di ciò che vale il vivere e lottare
I conti col tuo ego ed egoismo
chiede di fare ogni buona causa
giacché non c'è idealismo
che non li presupponga senza pausa
Che non li inglobi e forse vi coincida
sicché debba giovar del lor supporto
in tutti i bui risvolti della sfida
che la lor nave vuol mandare in porto
Se il prezzo è troppo alto, il corpo molla
il saggio e più inflessibile tiranno
fardelli che la mente gli accolla:
le audaci espansioni aspetteranno...
Ma anche per gradi, sai, qui non c'è il tempo
di realizzare il nostro potenziale
monca è la vita, sordo il godimento
che dall'alto il nemico può scrutare
Freddo e impassibile - dove lui ha tutto,
per tempo ha preparato ogni sua mossa
e la felicità nostra ha distrutto
ridotta ad una larva, o ancor più bassa
Troppo dall'alto agisce il suo potere
lancia il pensiero tuo parole audaci
oltre gli ostacoli in cui ti fa inciampare
e più di quel che dici è quel che taci.
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