Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

lunedì 12 ottobre 2020

Fino al giorno del giudizio supremo

 

Si chiede l'istinto scocciato
quando potrò posare la penna
dacché ho sconfitto e sdraiato
ogni menzogna che mi condanna

E già non solo sul foglio di carta
e nella mia mente – or incontaminata
ma nella realtà circostante
che fiero l'istinto ha ben dominata

Quanti rispetti da gettare al fuoco
biechi concetti da mettere al muro
quante apparenze, in ogni loco
quanto di morbido si spaccia per duro

Ma non potrete sfuggire al mio vaglio
indi alla falce e all'aratro
io vedo tutto, e infine non sbaglio
e i vostri idoli, io li dissacro

Sguardo distratto, già la vede lunga
coglie che l'essere circondati
da stronzi (merde di forma oblunga)
i nostri giorni ha rovinati

Senza di loro non si porrebbe
question di vizio o virtù
giacché le seconde possiederebbe
ognuno di noi – dalla gioventù

E felicità sarebbe scontata
e non saremmo confusi
se debba esser oppressa e abnegata
né dalla critica di costumi e usi

L'uso sarebbe quello vincente
ed il costume calzerebbe a pennello
abnegato ogni pezzo d'idiota vivente
- e confusione? Su un altro castello!

Purtroppo lenta è l'analisi, invece
la lotta per liberarsi
da questa melma, da questa pece
in cui la virtù suole avvoltolarsi

L'istinto sano, sbotta, ci affretta
con fulminanti intuizioni
si prende, con una reazione diretta
qualche piacere, tra questi gironi

Se tutto quanto è nella corrente
sappi che tutto lo ritroveremo
nel calderon del mare bruciante
fino al giorno del giudizio supremo.



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